Prima di partire

Prima di partire

In sottofondo il match Djokovic-Alcaraz a Wimbledon e il rumore del condizionatore, acceso questa mattina e mai più spento. Milano è una grande distesa calda e desolata; sono uscita per comprare dei detersivi e del gin tonic (attenzione a non provare la combo) e ho incontrato soltanto pazzi. Molto probabilmente, però, la vera matta sono io…

La rubrica di oggi comincia così perché tutti ci stiamo ponendo soltanto una domanda: quando si parte per le ferie? E, presto o tardi che sia, bisogna cominciare a prepararsi.

Ecco cosa non manca mai nella valigia di una milanese.

Lookbook

I libri sono un mezzo potentissimo per raggiungere luoghi che nemmeno pensavamo esistessero e conoscere persone che altrimenti non avremmo mai conosciuto.

Ma cosa rimane davvero della lettura? Pur essendoci un importante calo del numero di lettori italiani, i libri rimangono uno dei primi oggetti da mettere in valigia. Le milanesi lo sanno benissimo.

I libri fanno bene all’anima, al corpo e al profilo Instagram. I più gettonati per le fotografie sono solitamente libri giapponesi sul senso della vita (è finito il tempo in cui tutti avevano “Cinquanta sfumature di grigio”).

Pareo para todos

Le vacanze sono il momento perfetto per liberarsi dalle preoccupazioni, togliersi il trucco, svestirsi. Ci si libera dal superfluo e si gioca a fare i selvaggi. I milanesi, anche in vacanza, mantengono uno stile essenziale. Capi in lino, gonne morbide, espadrillas. Portate con voi un pareo colorato che possa farvi da gonna per andare a prendere l’aperitivo sulla spiaggia, da telo quando avete bisogno di sedervi sulla sabbia, da coperta quando siete in barca al crepuscolo e il vostro innamorato/a ha un po’ freddo.

Sì alle fantasie, no allo scempio dei parei simil-Desigual.

Olio

Ci sono alcuni profumi, come quello della protezione solare Nivea, che sono particolarmente evocativi. Ogni volta che sento odore di crema solare torno subito bambina. Ricordo benissimo i miei genitori, preparati a dover “lottare” con me per potermi mettere la crema. Ora rimpiango moltissimo quei momenti: non sarebbe bellissimo avere anche ora qualcuno che si preoccupi di non farci scottare?

Oltre alla protezione solare, must su cui non si può discutere, bisognerebbe avere in valigia un olio multiuso. Di quelli che sanno di mandorla ed estate.

https://www.instagram.com/p/ChZqvfEjI74/

Cestino di paglia

Non posso non citare Jane Birkin, personaggio da me amatissimo. Jane, sei e sarai sempre una delle donne più chic di sempre. Nessuno potrà assomigliarti davvero perché la tua grazia e la tua raffinatezza hanno più a che fare con la tua personalità che con i tuoi adorabili vestiti. Ci mancherai molto.

Jane Birkin e Serge Gainsbourg

Biglietto di ritorno

Se c’è una cosa che non va dimenticata quando si fa la valigia quella è il biglietto, di andata e di ritorno.

In greco antico la parola “νóστος” (nóstos) significa sia ritorno a casa che tragitto, viaggio. Penso che i viaggi più belli si possano fare soltanto dopo che si è tornati a casa, intesa non solo come luogo fisico ma anche come luogo dello spirito. Buon viaggio e buon ritorno a tutti.