Amare forte

Amare forte

Non posso farci nulla, Lucio Battisti è il leitmotiv della mia vita adulta. 

Questa newsletter è dedicata a voi, inguaribili romantici. E in momenti come questo in cui guerra e discriminazioni sono all’ordine del giorno, noi dobbiamo amare forte.

Alcuni artisti compongono i loro brani e le loro opere migliori grazie a magiche pozioni. Io, che artista non sono, mi accontento di scrivere sotto effetto di un magnifico vino bianco.

Sono le 23:12 di un mercoledì, sono appena tornata a casa, brilla e felice. Possiamo dirlo che questa vita è meravigliosa? Sono stufa, anzi arcistufa di questa generazione #maiunagioia. Godiamoci questo presente, conosciamo gente nuova, prendiamoci meno sul serio.

Caro Lucio, ‘ quel gran genio del tuo amico ’ avrebbe amato questa città. 

Senza strappi al motore

Gli strappi ci sono sempre e sono anche molto evidenti. Ma cosa succederebbe se quegli strappi divenissero traguardi? Cari lettori, sarà anche ora di andare a dormire ma non sto farneticando. Vorrei soltanto dirvi che tutti gli “strappi” che avete nelle vostre vite sono propedeutici ad un nuovo inizio. E non parlerò dell’arte del kintsugi che, per quanto bella, mi ha già rotto le scatole.  

Parliamo di noi, di voi, delle cose brutte e di quelle belle che accadono nelle nostre esistenze. Chiunque voi siate e qualunque sia il vostro paese d’origine, Milano è il posto giusto per ricominciare tutto. O per capire che si è sbagliato tutto e che la vita che vogliamo è lontana dalle luci della metropoli, è in un campo verde.

Sì, viaggiare

Non ho mai avuto una grande propensione al risparmio e forse mai la avrò. Mia mamma mi diceva: “Vedrai, un giorno quando comincerai a guadagnare, starai più attenta”. Cara Esther, questo non è ancora successo. Anzi, la mia propensione al consumismo è pure aumentata. Sono una cattiva persona? Probabile. 

Quando ho cominciato ad avere uno stipendio vero ho concentrato tanti dei miei desideri su oggetti futili, inutili. Poi però ho un po’ imparato…

Spendete, buttateli anche i vostri soldi. Ma fateci qualcosa che abbia un senso. Viaggiate. 

Volate, prendete tram, metropolitane, treni, vaporetti, andate a cinema e a teatro, fate dei bei regali.

Volate forse un po’ meno, ridurrete Co2 nell’atmosfera ed eviterete i tanti scioperi, tempo da perdere ce n’è ben poco.

Una frase sciocca, un volgare doppio senso

“Chissà che sarà di noi? Lo scopriremo solo vivendo”. Voglio sperare che tutti sappiano chi e cosa stia citando, ancora e ancora. Stavolta però non abbiamo sbagliato la nostra spesa o la nostra sposa, abbiamo sbagliato tutto. E la mia domanda off topic è la seguente: ieri siete andati a votare? Perché se non l’avete fatto (a meno che voi non abbiate dei motivi più che ragionevoli) preferisco non commentare. 

Buon lunedì a tutti, da me e da tutti quelli che, quando parte “Ancora tu”, si emozionano.