Nel mondo fatato di Agata Panucci

Nel mondo fatato di Agata Panucci

Spulciando il profilo Instagram di Agata possiamo notare tre cose: la sua passione per i colori pastello, le miriadi di scarpe dal design incredibilmente originale e i suoi meravigliosi boccoli rossi.

Agata Panucci, piemontese ma marchigiana d’azione, è una footwear designer con la passione per i custom e per una tipologia di moda all’insegna della rivalsa femminile e di un vintage, come lo definisce lei, fatato.

Da qualche anno lavora per RAL7000STUDIO, uno studio/laboratorio creativo con focus su design e innovazione nel campo delle calzature.

In questa intervista ci spiega in cosa consiste il suo lavoro e dell’impegno che dedica alla community di ragazze appassionate, come lei, di sneakers.

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Presentati e raccontaci un po’ del tuo background

Ciao a tutti, mi chiamo Agata e ho 28 anni.Attualmente lavoro come footwear designer da RAL7000STUDIO. Se la passione per la moda è sempre stata molto evidente, quella per il mondo sneakers è arrivata più tardi grazie al mio primo stage post università.

Ho studiato Fashion design all’Istituto Marangoni di Milano e mi sono poi trasferita nelle Marche (uno dei più importanti distretti calzaturieri italiani) proprio per iniziare il mio primo stage in un’azienda calzaturiera. Ho accettato un po’ per sfida con me stessa e alla fine mi sono totalmente innamorata del settore. Tra le mie altre passioni aggiungerei la montagna, il cucito, il vintage e i gatti!

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Come definiresti il tuo stile?

Proveniente da un mondo fatato! Sono un’amante del vintage e di tutto quell’ immaginario iconico che ho assorbito durante l’adolescenza come Sex and the City, The Nanny, Sailor Moon e le Bratz! Credo che tutto questo si rifletta nei miei look. Dal più semplice al più complesso. Dal più colorato al meno colorato. Inoltre amo girare per i mercati alla ricerca di vecchie chicche. 

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Com’è nata la collaborazione con Ral7000 e che ruolo ricopri?

Ho conosciuto il team proprio nelle Marche. Lavoro con loro da circa 2 anni e mezzo e ne sono davvero felice, ormai siamo come una famiglia. Ricopro il ruolo di footwear designer e nello specifico intervengo soprattutto nei progetti che hanno bisogno di un occhio femminile. Grazie ai miei studi, mi occupo anche dei progetti in cui realizziamo non solo calzature ma anche abbigliamento. Inoltre in generale amo fare ricerca, quindi quando posso adoro seguire questa parte del lavoro. 

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Il custom delle sneakers è il tuo cavallo di battaglia. Dove trovi l’ispirazione e qual’è la tua creazione preferita al momento?

L’ispirazione parte sempre da tutto quell’ immaginario che lentamente ho creato nella mia testa attraverso serie tv e momenti iconici del mondo fashion, che trasmetto sia a livello di look sia nel mio lavoro. Lo definisco il mio mondo fatato.

Cerco sempre di trasmettere questa mia estetica fatata, che ormai è diventata una sorta di signature. Attualmente sono in fissa con le perline, vorrei ricoprire qualsiasi cosa! Infatti sono innamorata delle New Balance 530 - beads edition. È stato un lavoro molto molto lungo, ma ne è valsa la pena! 

Ti senti responsabile di rappresentare una parte del pubblico femminile in un campo prettamente maschile?

In qualche modo si e lavorando  nel settore spesso sento di non fare abbastanza per rappresentarci. Forse perché credo che si possa sempre fare un po’ di più. Nel più piccolo comunque cerco sempre di portare avanti il nostro messaggio. 

In generale intorno a me sto vedendo tanto cambiamento, anche le community al femminile stanno aumentando e ne sono molto contenta! 

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Ora si parla tanto di intelligenza artificiale. Tu che ne fai uso nella creazione dei tuoi progetti, lo reputi uno strumento valido o rischioso nel campo moda?

È uno strumento utile, lo vedo come un supporto al mio lavoro e come ogni strumento deve essere usato nel modo corretto. Diventa rischioso se utilizzato nel modo scorretto, potrebbe portare le nuove generazioni ad impigrirsi. Invece è importante tenere conto che per arrivare ad un risultato ottimale serve unire poi le proprie competenze. 

Hai collaborato anche con Bershka. Al momento il team di Ral7000 ha altro in cantiere?

Si, stiamo lavorando a molti progetti. Ci aspetta un anno pieno di drop super interessanti! Vorrei dirvi di più, ma toccherà aspettare ancora un po’!