The beauty series - Ginnastica facciale con Giada Bessone

The beauty series - Ginnastica facciale con Giada Bessone

My glowing babes, la seconda puntata delle nostre beauty series è dedicata alla ginnastica facciale. 

Da alcune settimane ho iniziato a praticare yoga e pilates sulla piattaforma CIAOMONDO, ideata da Licia Florio, e una delle sue insegnanti di Face Yoga è Giada Bessone, che potete trovare su Instagram come @ilrullodigiada. Giada, dopo essere venuta a contatto con la ginnastica facciale all’età di 16 anni, a causa di una emiparesi di Bell, è dal 2020 insegnate di ginnastica facciale estetica e segue il metodo VISOTONIC. 

Appassionata di skincare e beauty non potevo non chiederle di spiegarci i segreti della ginnastica facciale; ci siamo quindi incontrate in videochiamata in una mattina di sole. 

Che cos’è la ginnastica facciale?

La ginnastica facciale è un insieme di pratiche che lavora sui muscoli del viso per allenarli, come si fa con il resto dei muscoli del corpo. Il suo scopo può essere fisioterapico, come nel caso in cui si subisca un’emiparesi o altre complicazioni che influiscono anche sul viso, oppure estetico, come il metodo di cui mi occupo io. 

Si tratta di una pratica che richiede costanza, in quanto andrebbe praticata almeno cinque volte a settimana; tuttavia, i suoi risultati sono visibili anche già dopo il primo mese di esercizio. Un ottimo consiglio per tenere d’occhio i risultati è quello di farsi all’inizio della pratica e alla fine di ogni mese delle foto, su sfondo neutro e con abiti neutri, così da poter notare i cambiamenti del viso.

Soprattutto per la pratica estetica, lo scopo è quello di imparare a conoscere il proprio viso, a riconoscere i muscoli, e ad amarlo così com’è, sfruttando la ginnastica per migliorarlo naturalmente. La pratica dovrebbe regalarci felicità, in quanto mentre si fanno gli esercizi il nostro corpo libera endorfine. 

Che cos’è il metodo VISOTONIC? 

Il metodo VISOTONIC è uno dei vari metodi di ginnastica facciale. È stato inventato in Italia nel 2004 dalla psicoterapeuta Loredana de Michelis. Consiste in quattro principi, da integrare insieme per ottenere risultati efficaci. 

  1. FACE SCULPTING: il face sculpting lavora sul volume e il tono dei muscoli del viso attraverso esercizi mirati che vengono svolti grazie all’uso delle dita, le quali fanno da peso, strumento sui muscoli che si vanno ad allenare seguendone il movimento naturale. Ogni muscolo ha le proprie tempistiche ma è sicuramente d’aiuto il loro contatto diretto con la pelle, che permette la migliore manipolazione. 

  1. FACE YOGA: il face yoga è un insieme di asana dello yoga tradizionale, come ad esempio la posizione del leone, selezionate in quanto le loro posizioni lavorano su contrazione e distensione dei muscoli facciali. È importante sottolineare contrazione e distensione, in quanto la pratica della ginnastica facciale ha come scopo anche l’acquisizione con il tempo di maggiore consapevolezza rispetto ai muscoli facciali, riconoscendo durante il lavoro i muscoli che stiamo lavorando ma anche, in caso di necessità, quali sono temporaneamente contratti e richiedono di essere rilassati. 

  1. MEWING: è una tecnica inventata dall’omonimo ortodontista John Mew e si tratta di una pratica che serve a scolpire il viso, la mandibola ed allargare il palato attraverso il solo uso della lingua, motivo che la rende meno delicata di pratiche che coinvolgono, ad esempio, l’articolazione temporo-mandibolare che se non si fa attenzione può facilmente bloccarsi. In questo video la pratica viene spiegata molto bene: https://www.youtube.com/watch?v=bIh4wT-WfYA

  1. AUTOMASSAGGIO: l’automassaggio consiste in esercizi praticati sul viso con le dita che servono, appunto, a massaggiarlo, stimolando sistema linfatico e punti di digito così da favorire il depuffing e il drenaggio dei liquidi del viso, scolpendolo ed ottenendo un colorito più roseo. Può essere svolto con le dita oppure grazie a dei face tools, come ad esempio la pietra Gua Sha oppure la Coppettazione cinese. La pietra Gua Sha viene fatta con giada, quarzo oppure nefrite, pietre che hanno la proprietà di rimanere dure e fredde anche durante il frizionamento a contatto con la pelle.  Per quanto riguarda il massaggio con le dita oppure con il gua sha, prima di iniziare il primo step dovrebbe sempre essere quello di detergere il viso ed applicare, in successione, prima uno strato di acqua termale o acqua di rose vaporizzate, che servono a pre-veicolare l’idratazione dell’olio, e dopo un olio corposo, come ad esempio olio di argan o di mandorle, che deve essere riscaldato fra le mani ed applicato su viso e collo. Lo strato di olio serve a far scivolare meglio le dita e i tools sulla pelle, così da non rovinarla. Sul mio profilo Instagram trovate alcune dimostrazioni! 

Le tecniche di automassaggio sono adatte a tutte e tutti?

La ginnastica facciale è in linea di principio adatta a tutte e tutti, ma non tutte le tecniche di automassaggio lo sono. Per prima cosa, non dovrebbero essere fatte da persone che hanno subito traumi fisici che influiscono anche sul viso, o almeno non svolte prima di aver consultato medici specialisti, fisioterapisti e insegnanti di ginnastica facciale. 

In generale, pratiche come il Gua Sha o la Coppettazione sono sconsigliate a persone con pelle particolarmente sensibile, che presenta couperose, rosacea o fragilità capillare, comune, ad esempio, nelle donne in gravidanza. Mentre la coppettazione rischia di andare a macchiare permanentemente la pelle, anche l’utilizzo della pietra Gua Sha può essere pericoloso in quanto rischia di danneggiare ulteriormente la pelle sensibile. 

Nonostante ciò, anche per coloro che non hanno particolari problematiche cutanee, è sempre necessario consultare specialiste e specialisti della ginnastica facciale prima di approcciarsi a qualsiasi pratica, in quanto solo loro possono dare consigli oggettivi e mirati rispetto ai singoli casi e necessità. No, quindi, a video e disegni fai da te che si trovano su internet, sì ad un consulto preliminare con specialisti (potete rivolgervi anche a Giada stessa per richiedere una consulenza!).

Potresti consigliarci un libro utile a scoprire le basi del metodo VISOTONIC? 

Certo! “VISOTONIC. Auto lifting muscolare del viso” di Loredana de Michelis, edito da Edizioni Amrita, è il testo fondamentale di questo metodo: il libro contiene studi anatomici alla base della pratica e la spiegazione degli esercizi del metodo, esercizi, come sempre, da non eseguire con attenzione e non senza prima una guida. 

Grazie Giada, ci vediamo sul tappetino per imparare le asana del face yoga! 

[tutte le foto sono prese da @ilrullodigiada]