D777 – Moda come memoria. Stile come missione
Una conversazione con Lia Paiva per Milanesi a Milano
Ci sono storie che si raccontano con la voce e altre che si intrecciano tra tessuti e intenzioni. D777 è una di queste: un progetto nato da un’assenza diventata forza, da una mancanza capace di trasformarsi in luce, da un abbraccio che continua a stringere attraverso ogni capo. A guidarlo è Lia Paiva, una donna che ha trasformato l’amore in visione e la fede in azione concreta. L’abbiamo incontrata per farci raccontare cosa significa fare moda con l’anima e quanto possa essere rivoluzionario un orsetto.
D777 è molto più di un brand: è un progetto del cuore, un atto d’amore che si fa stile e missione.
Quando avete capito che era arrivato il momento di dare vita a questa visione?
Tutto è nato una sera, seduti a tavola con mio figlio Nicolas e mio cugino Tadeu. Durante la cena abbiamo iniziato a parlare di come potevamo dare continuità all’Istituto Amor Infinito, che ho fondato per aiutare i giovani in Brasile a realizzare i propri sogni. È stato in quel momento che abbiamo capito che era il tempo giusto per trasformare questa visione in qualcosa di concreto.
Come spesso accade con i momenti davvero significativi, anche l’inizio di D777 è avvenuto in punta di piedi, in un contesto familiare e autentico. Una cena, tre cuori allineati e un’idea che si è rivelata inevitabile.
Un’idea che nasce da una storia profondamente personale. Come siete riusciti a trasformare un dolore così grande in un progetto creativo e pieno di speranza?
La nostra forza più grande è sempre stata la fede in Dio. Da lì nasce anche l’amore profondo per il prossimo, che ci ha guidati nel trasformare il dolore in un progetto capace di generare luce, bellezza e solidarietà.
Non si tratta solo di superare il dolore, ma di trasformarlo in seme. D777 non cancella la mancanza: la sublima, la trasforma in bellezza condivisa, in possibilità donate, in significati cuciti a mano.

Il brand è un tributo a Diego. Qual è il ricordo più forte di lui che oggi si riflette nei capi D777?
Il ricordo più vivo è la sua incredibile generosità: Diego aveva un cuore immenso e pensava sempre agli altri, soprattutto a chi era in difficoltà. Tutto il brand è un omaggio a lui: i modelli, i colori, le stampe sono ispirati direttamente al suo stile. Ma il tributo più grande è continuare il suo impegno ad aiutare il prossimo, ogni giorno, come faceva lui in prima persona.
D777 porta con sé lo spirito di Diego in modo profondo e tangibile. Non è solo ispirazione estetica, ma continuità di un’etica. Indossare un capo del brand significa entrare in un gesto d’amore perpetuo.
L’identità di D777 fonde radici brasiliane e sensibilità italiana. In che modo queste due culture si incontrano nel vostro stile?
Lo stile italiano si esprime attraverso l’eleganza, la cura dei dettagli e la qualità sartoriale. Le radici brasiliane, invece, portano spontaneità, libertà e una forte carica emotiva. Il nostro design è proprio l’incontro armonico di queste due anime.
Due anime diverse, ma complementari, si intrecciano nei capi D777 come fili di una stessa trama. Il rigore raffinato del made in Italy si lascia accarezzare dalla vitalità poetica del Brasile, generando un’estetica che è anche geografia del cuore.

Perché avete scelto una moda minimalista e genderless? Cosa rappresenta per voi questa scelta in un mondo così veloce e pieno di etichette?
La scelta genderless è nata naturalmente a casa nostra, dove abbiamo sempre condiviso liberamente i vestiti, creando un armadio comunitario. Il minimalismo, invece, riflette lo stile di Diego: essenziale, autentico, senza eccessi. La nostra moda vuole essere un mezzo per veicolare un messaggio di inclusione e solidarietà, andando oltre le apparenze.
Scegliere l’essenziale in un mondo eccessivo è un atto di eleganza. Rifiutare le etichette in favore dell’autenticità è una forma di rispetto profondo. Così nasce la moda secondo D777: inclusiva, fluida, umana.
Ogni capo è impreziosito da un orsetto, un simbolo tenero ma potente. Qual è il significato dietro questo logo?
L’orsetto rappresenta Diego in pieno: il suo abbraccio era caloroso e avvolgente, come quello di un orso. Inoltre, amava le caramelle gommose a forma di orsetto: è un dettaglio dolce e simbolico che ci riporta a lui con affetto.
In un dettaglio può celarsi un intero universo affettivo. L’orsetto non è solo un logo: è un ricordo, una presenza che sorride, una carezza che accompagna chi lo indossa.
La moda diventa veicolo di impatto sociale grazie all’Istituto Amor Infinito. Quali sono i vostri obiettivi concreti e come pensate di realizzarli?
Vogliamo dare opportunità reali a più ragazzi possibile, offrendo loro strumenti per crescere attraverso lo sport e l’istruzione. Ogni capo venduto contribuisce direttamente a sostenere questi percorsi: il nostro obiettivo è creare un circolo virtuoso tra moda e solidarietà.
Moda che educa, moda che costruisce, moda che sostiene. Con D777 ogni acquisto si fa gesto di responsabilità, e ogni capo diventa una chiave d’accesso al futuro per qualcun altro.

Come immaginate il futuro di D777 tra cinque anni? Più che una collezione, sembra l’inizio di un movimento…
Esatto, D777 è prima di tutto un movimento d’amore verso il prossimo. Tra cinque anni speriamo di aver costruito una rete globale capace di ispirare e coinvolgere sempre più persone. La moda è solo il punto di partenza: il vero obiettivo è fare la differenza nella vita di chi ha bisogno di un’occasione.
Un sogno che non si ferma al perimetro di una collezione. D777 guarda avanti, immagina reti di connessione emotiva, comunità attive, un movimento che abbraccia attraverso la stoffa ma parla d’anima.
Qual è il messaggio che volete trasmettere attraverso un capo D777? Cosa portiamo con noi quando lo indossiamo?
Chi sceglie D777 indossa molto più di un capo: porta con sé un messaggio di speranza, solidarietà e amore concreto. È un gesto tangibile verso un mondo più giusto e inclusivo. Insieme, possiamo essere parte del cambiamento. Insieme, siamo più forti.
C’è un’energia silenziosa che accompagna ogni indumento firmato D777. Non urla, non ostenta, ma resiste. È fatta di intenzione, consapevolezza e impegno. Indossarlo implica essere, in qualche modo, più umani.